quasi musicale....
impossibile pensare di proteggersi.....
decisi di prenderla, di non accorgermi di lei...sembra impossibile, ma fu abbastanza semplice...
raggiunto lo status di "fradicio", tutto ciò che continuava a cadere sui miei vestiti e ad impregnare la mia pelle
si confondeva completamente in ciò che ero tanto da passare inosservato.
Altro era il profumo....di solito si dice puzza di bagnato....al momento invece era profumo....
profumo di acqua misto erba misto terra misto asfalto....
sorprendentemente affascinante e gradevole....evocativo, quasi,
di stati fisici e mentali che normalmente non ci appartengono.
Il mio modo di vivere le cose mi porta a ricordare ancora con affetto quel momento,
ma quando ritornai a casa, finita la magia, svanito il profumo, con l'acqua che colava ovunque
per il pavimento, misi in dubbio tutta la poetica del mio viaggio sotto la tempesta.
Non credo che il mio esempio sia azzeccato, ma il passato, quando lo si rielabora, ed è un bene farlo....perde spesso il suo profumo....la magia.....svela la sua semplicità, la sua meccanica, la sua fragilità....messo a nudo.....e noi, forse sbagliando, copriamo questa nudità di razionalità, pessimo vestito, che mette in luce i difetti......
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